Pietrelcina – Ordinazione sacerdotale di Fr. Antonello Gravante –
Lo scorso 26 giugno, nella chiesa conventuale della “Sacra Famiglia” in Pietrelcina, fr. Antonello Gravante è stato ordinato sacerdote della Religiosa provincia dei Frati Minori Cappuccini di “Sant’Angelo e Padre Pio”
Questa lieta circostanza ci invita a riflettere con gratitudine sulla sublime grandezza del sacerdozio ministeriale, istituito da Cristo, e da Lui lasciato come il più prezioso testamento alla sua Chiesa. Non a caso fr. Antonello ha scelto Pietrelcina per la cerimonia della sua Ordinazione, in questo anno particolare in ricordo dei cento anni di ministero sacerdotale di Padre Pio.
Per ben cogliere tutta la stupenda realtà del sacerdozio ministeriale, esso va visto, innanzitutto, nella sua dimensione essenzialmente cristologica, ossia in rapporto a Cristo, l’unico ed eterno sacerdote della Nuova Alleanza. Nell’ordinazione sacerdotale Cristo imprime in coloro che ha scelto per il ministero una impronta nuova, interiore, indelebile, che conforma, rende simili a Lui. Ogni sacerdote diviene così un “alter Christus”, o, come ama dire qualcuno, “ipse Christus”. Cristo, diceva Paolo VI, “ha stampato in ciascuno di loro il suo volto umano e divino, conferendo ad essi una sua ineffabile somiglianza” (Congresso Eucaristico Internazionale di Bogotà, VI, 1968, 364-365).
Il sacerdote rimane, in tal modo, abilitato ad agire “in persona Christi”, a fare le veci della persona di Cristo sommo Sacerdote, che, per mezzo di lui, continua a rendere gloria al Padre e a salvare il mondo, comunicandogli la sua vita divina.
Questo emerge in modo quanto mai chiaro nella vita di San Pio da Pietrelcina. Gesù sceglie degli uomini, gli Apostoli, come segno di predilezione verso di loro, li distingue dagli altri e li prepara al futuro ministero, che consisterà nel fare ciò che hanno visto fare a Lui; li costituisce suoi inviati, comunicando ad essi i suoi stessi poteri, in modo che ascoltare loro è ascoltare Lui stesso: “Chi ascolta voi ascolta me” (Lc 10, 16)…
Il sacerdote è, insomma, nel tempo e nella storia, l’Apostolo di Cristo, l’icona della Sua presenza viva ed operante, il segno-persona del Signore risorto Capo della Chiesa, il suo sacramento radicale, la sua trasparenza. Ecco, dunque, il compito fondamentale del sacerdote in rapporto a Cristo: renderlo presente, in modo visibile, nella sua vita e nel suo ministero, così come ha fatto in modo mirabile Padre Pio Rispecchiare sul suo volto, il volto di Cristo risorto.
A fr. Antonello vanno i nostri più fervidi auguri e lo affidiamo all’intercessione di San Pio affinché lo aiuti ad essere sempre discepolo del Figlio Gesù, ascoltatore attento e pronto della sua Parola di salvezza.
In alto: Le foto di alcuni momenti della cerimonia per l’Ordinazione sacerdotale di Fr. Antonello Gravante