Piana Romana ancora oggi è un angolo di paradiso appena fuori Pietrelcina. Qui, sopra una collina ricca di messi e di vecchi olmi, vi è l’umile cascinale dove la famiglia di Francesco passava i mesi dei lavori campestri.
Nella masseria, costituita da uno stanzone di pietra, senza intonaco, né pavimento, con un focolare e un soppalco, dove veniva conservato il fieno, sono conservati gli attrezzi che all`epoca servivano ai contadini per il lavoro dei campi, il vasellame, ed una pietra che serviva a trebbiare il grano.
Nelle campagne di Piana Romana, il giovane Francesco pascolava il suo piccolo gregge, trascorrendo lunghe ore di pace: avvolto dal silenzio della natura, passava il suo tempo sotto una capannuccia di paglia eretta attorno ad un tronco di olmo per leggere, studiare e pregare. Questi luoghi furono determinanti per il suo cammino spirituale: a Piana Romana Francesco incontrò fra Camillo da Sant’Elia a Pianisi che ispirò la sua vocazione e sempre qui ebbe i primi segni delle stimmate.