Grazie! L’esultanza del popolo e dei frati cappuccini per l’ostensione del corpo di San Pio

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di Marianna Morante

“Grazie è la parola certamente più semplice ma che condensa in sé quanto vorremmo dirle”.

Così ha esordito il vicario generale dell’Ordine dei Frati Minori Cappuccini, fr. Stefan Kozuh, nel saluto al Cardinale Angelo Amato, che ha presieduto questa mattina la solenne Eucaristia per l’ostensione della reliquia del corpo di San Pio.

Accogliendo la richiesta dei Frati Minori Cappuccini e dell’ Arcivescovo di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo, il Cardinale Amato, Prefetto della Congregazione per le Cause dei Santi, ha concesso, nell’Anno della Fede, l’ostensione e la venerazione permanente delle spoglie mortali di San Pio nella certezza di poterne rinnovare i benefici spirituali.

“Qui potremmo di nuovo onorare – ha aggiunto il Vicario generale dell’Ordine – e benedire il Signore, mirabile nel suo fedele Servo, che ha fatto della sua esistenza e del suo corpo segnato dalle stigmate uno strumento alto e leggibile di quella «immagine e somiglianza» con cui il Dio Creatore ci ha plasmato… Guarderemo le sue mani congiunte in preghiera che ci invitano e ci inviteranno in modo permanente a pregare il Signore Gesù per poterlo riconoscere e amare nei fratelli e nelle sorelle che incontriamo ogni giorno sulle strade del mondo”.

Da oggi, dunque, venereremo quel corpo attraverso il quale Dio ha manifestato al mondo la luce della sua santità e ha dispensato i beni della sua misericordia attraverso il ministero di Padre Pio. Mi auguro dal profondo del cuore – ha concluso fr. Stefan – che questa ostensione permanente delle spoglie mortali di San Pio, voluta dal popolo e benevolmente concessa dalla Santa Sede, aiuti tutti noi Frati Cappuccini, insieme al popolo di Dio, a intraprendere giorno dopo giorno il cammino di santità, l’unica forza che può veramente trasformare questo nostro mondo per renderlo redento e felice. (foto di fr. Enzo Gaudio)

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