A dieci anni dalla Canonizzazione di Padre Pio

0

Marianna Morante – Il Santo di tutti – Nel decennale della canonizzazione di San Pio da Pietrelcina, nella Chiesa parrocchiale di “S. Maria degli Angeli”, i Frati Cappuccini hanno celebrato una solenne Eucaristia presieduta da Mons. Pompilio Cristino, Vicario dell’Arcidiocesi di Benevento, e animata dal Coro Polifonico “Padre Pio da Pietrelcina”. Una Santa Messa di lode e ringraziamento per quel 16 giugno di dieci anni fa, quando il Papa in piazza San Pietro diede l’annuncio della santificazione del beato Pio.

Nella riflessione omiletica mons. Cristino ha sottolineato l’importanza della figura del santo cappuccino. San Pio ha avuto una missione particolare – ha detto il Vicario diocesano – quella di richiamare a tutti la centralità della presenza di Dio nel cuore di ogni uomo e dell’umanità. E proprio la Parola di Dio ascoltata nella liturgia, per bocca del profeta Ezechiele, aiuta a capire quella che è stata la missione di San Pio. Era un ramoscello nato qui a Pietrelcina, maturato all’ombra dell’amore di Dio, in una famiglia timorata di Dio, nella semplicità, ma nella severità dei costumi e nell’impegno e nell’educazione al sacrificio. Nella terra di Pietrelcina – terra di valori, terra di impegno, di lavoro, terra in cui i valori religiosi erano e sono profondamente radicati – San Pio ha compiuto i primi passi nel cammino della fede e noi siamo qui in questa chiesa parrocchiale proprio per ricordare la sua esperienza di fede, per farne tesoro nella nostra vita e per vivere con impegno la nostra responsabilità di cristiani nel mondo di oggi. Compiuto il suo iter formativo, dopo gli anni di noviziato e gli studi di teologia, fra Pio fu ordinato sacerdote nella Cattedrale di Benevento. Qui si vede realizzata la parola del profeta Ezechiele: “Era un ramoscello divenne un cedro magnifico”. Un sacerdote forte, pieno di fede; un sacerdote innamorato di Dio e dei fratelli. Un ‘Cedro’ magnifico a cui accorrevano folle da tutto il mondo per incontrare l’amore di Dio. Un ‘Cedro’ saldo e coraggioso nel richiamare il male e nel condannare il peccato; risoluto e audace nell’attrarre verso la strada della santità. Un sacerdote travolgente e risoluto per la moltitudine di coloro che ancora oggi accorrono, dove lui è vissuto, per ritrovare il senso dell’esperienza di Dio. E Pietrelcina aiuta a far vivere l’autentica testimonianza di fede di San Pio.

Ogni luogo del paese di Padre Pio ci invita a riflettere su quella che è stata la vita di questo santo e sulla nostra personale esperienza di cristiani. Pietrelcina è prima di tutto l’incontro con le ‘case’ dove il piccolo Francesco Forgione ha trascorso la sua infanzia e adolescenza, cioè è il luogo della famiglia. È lì che si è formato il santo. Nel clima dolce, nell’amore, nella lotta quotidiana per vivere nel sacrificio di una famiglia normale. Poi nella chiesetta di Sant’Anna, il luogo della fede, il battesimo. La famiglia che lo accompagna e lo educa ai principi cristiani. E oltre, nella campagna di Piana Romana, il luogo del silenzio, della preghiera. Luogo dell’incontro intimo con Dio. Ma ci sono anche i luoghi della lotta, come la via del Rosario che conduce a Piana Romana. Una lotta contro il male che in ogni modo cerca di allontanarlo da Dio. La vita spirituale non è mai un cammino semplice. In un mondo senza Dio che progetta la vita futura dimenticandosi del suo Creatore, che vive una crisi etica, più che economica, San Pio è un uomo, un frate che fatta esperienza di Dio lo ha portato alla società. Mai sentirci smarriti, impauriti, soli. Dobbiamo aver fiducia nell’amore immenso di Dio. Ecco il grande messaggio che San Pio ci dà con la sua ‘Morgia’, la sua casa costruita su quel costone di roccia, così come la sua fede salda nel Vangelo. E infine dobbiamo ricordare un ultimo luogo di Padre Pio: la Chiesa parrocchiale dove celebriamo questa Messa e dove Padre Pio ha celebrato la sua prima Messa. La Chiesa della sua Madonna della Libera, la Mammina mia – come soleva chiamarla – perché San Pio sapeva aprire a Lei il suo cuore con spirito filiale sentendo la vicinanza della Mamma Celeste in ogni difficoltà.

Pietrelcina ha una grande vocazione, quella di essere segno nel mondo perché il suo nome è legato a quello di Padre Pio. Deve vivere però questa vocazione nella fedeltà, nella coerenza, in quello Spirito forte che ha caratterizzato la vita del nostro santo.

E mons. Cristino ha concluso la sua riflessione facendo proprie e presentandole al Signore a nome di tutti le parole della preghiera che dieci anni fa Papa Giovanni Paolo II pronunziò in piazza San Pietro.

Una preghiera semplice e profonda che denota la grande stima e comunicazione che c’era fra i due: O San Pio insegna anche a noi l’umiltà del cuore (la semplicità della sua vita vissuta in quelle case), aiutaci a pregare senza stancarci (il silenzio di Piana Romana) ottienici uno sguardo di fede (Sant’Anna, il battesimo), sostienici nell’ora del combattimento e della prova (via del Rosario) trasmettici la vera devozione verso Maria, Madre di Gesù e Madre nostra (la Madonna della Libera) accompagnaci in questo pellegrinaggio terreno verso la patria beata (Dio).

234

In alto, alcune immagini del decennale della Canonizzazione di Padre Pio

Share.

Comments are closed.