Marianna Morante – I Coniugi Mele hanno scelto Pietrelcina, e precisamente la Chiesa di Piana Romana intitolata a Padre Pio, per far battezzare i loro sei figli –
Il Guardiano del Convento dei Frati Cappuccini di Pietrelcina, fr. Francesco Scaramuzzi, ha accolto i genitori Pino e Oliva Carmela con i loro figliuoli, ai quali sono stati dati i nomi di: Francesca Pia, Annachiara, Angelica, Serena, Maurizio e Paolo Salvatore.
Nati con un parto plurigemellare lo scorso gennaio a Benevento presso l’azienda Ospedaliera “G. Rummo”.
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Quattro femminucce e due maschietti, arrivati a Piana Romana tutti in pullman, insieme alle rispettive madrine e padrini, da Orta Di Atella, in provincia di Caserta, dove risiede la famiglia Mele.
Padrino d’eccezione per il piccolo Paolo Salvatore è stato il Sindaco di Benevento, Fausto Pepe, che tanto si è prodigato per assicurare il necessario alla famiglia Mele, nei primi mesi dal parto. Presente con la moglie Silvia e i due figli, il Sindaco è apparso contento e commosso di questo compito affidatogli dai genitori, augurando ai piccoli “di crescere in grande serenità” e ringraziandoli per avergli potuto permettere di rendersi “mediatore di un gesto di solidarietà che ha coinvolto l’intera città di Benevento”.
I sei gemelli, ricordiamo, sono nati lo scorso 10 gennaio a seguito di un trasferimento dal Policlinico Universitario “Federico II”, dove non era possibile assicurare un’assistenza diretta e specifica a tutti i neonati. In seguito all’insorgenza di alcune patologie durante l’ultimo periodo di gravidanza, mamma Carmela è stata sottoposta a taglio cesareo alla 26° settimana di gravidanza.
Il peso dei neonati, alla nascita, variava dai 610 agli 800 grammi. Un evento raro nel mondo e che in Italia è già successo per la prima volta nel 1996. Il parto esagemellare ha richiesto la mobilitazione di 33 persone, tra medici, paramedici e personale vario. Sono stati impegnati sette medici neonatologi (uno per ogni gemello oltre al primario) e sette ginecologi, che hanno operato la signora Carmela. Tutti e sei i neonati sono rimasti per oltre tre mesi ricoverati nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale dell’ospedale “Rummo”.
I bimbi – che ora hanno quasi otto mesi – stanno bene e godono ottima salute. Le più vispe sono le femminucce.
Abbiamo chiesto a mamma Carmela come mai la scelta di far battezzare i suoi figli nella terra di Padre Pio. Ci ha risposto che questo proposito lo aveva già indicato prima del concepimento. Devota di Padre Pio, si era rivolta al santo taumaturgo ed efficace intercessore presso il Signore per aiutarla a esaudire il desiderio suo e di suo marito di un figlio. Il buon Dio gliene ha concessi ben sei e “le paure e l’angoscia di tutti questi mesi, tra la gravidanza, il parto e i primi mesi di vita dei bambini, sono state tutte ripagate dalla bella festa che oggi si è svolta in questa Chiesa di Piana Romana con il battesimo di tutti e sei i figli. Un grazie al Signore e a Padre Pio”.
Ad officiare la Santa Messa è stato padre Giorgio Ramolo, parroco della Parrocchia di Pietrelcina, che ha augurato ai sei gemellini di crescere “sereni, sani e santi”.
A sinistra, i primi piani dei 6 gemellini