6° Anniversario della morte di Fr. Modestino da Pietrelcina

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di Marianna Morante – Nel sesto anniversario della morte di fr. Modestino, i frati cappuccini di Pietrelcina ricorderanno il confratello con una solenne Eucaristia presieduta da padre Guglielmo Alimonti, coordinatore dei Gruppi di Preghiera dell’Abruzzo e Molise e cittadino onorario di Pietrelcina.

Ma chi era Fr. Modestino Fucci?

Il 14 agosto 2011 terminava il suo cammino terreno fr. Modestino da Pietrelcina, al secolo Damiano Fucci, frate minore cappuccino confratello e compesano di san Pio da Pietrelcina.

Le rispettive famiglie avevano un piccolo podere nella contrada “Piana Romana”, dove spesso la madre di fr. Modestino e il futuro Padre Pio, quando erano bambini, si incontravano mentre conducevano le loro pecore al pascolo.
Fin da piccolo, dunque, Damiano sentiva parlare dell’ormai illustre Compaesano così nel 1940 andò a trovarlo a San Giovanni Rotondo. Le visite si susseguirono negli anni fino a quando Modestino decise di farsi frate cappuccino.
Sul momento Padre Pio accolse la notizia con un’esortazione: «Paesano, non mi far fare brutta figura!». Poi, quando cominciò il suo compito di frate questuante, gli garantì la sua vicinanza e la preghiera costante.

Dopo la morte del Cappuccino stigmatizzato fr. Modestino fu trasferito a San Giovanni Rotondo come portinaio del Convento dove, memore della promessa ricevuta, assicurava ai tanti pellegrini che lo incontravano le sue preghiere per invocare l’intercessione del suo venerato Compaesano, ottenendo numerose grazie dal cielo. Tra queste, il miracolo che ha consentito di proclamare Padre Pio beato.

Le sue spoglie mortali riposano nella tomba situata nella sala confessioni della chiesa conventuale “Sacra Famiglia” in Pietrelcina.

Vedi il programma dei festeggiamenti LOC. MODESTINO 2 2017 corel 13.cdr

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