di fr. Vincenzo Gaudio – Un bellissimo passo di Luca (19,1-10) ci racconta dell’incontro tra Gesù e Zaccheo, capo dei pubblicani. Zaccheo è consapevole che un grande uomo si sta avvicinando e cerca in tutti i modi di poterlo vedere, per rendersi conto di persona. Non approfitta della sua posizione sociale per raggiungere la prima fila. E’ determinato ma anche riservato, e si ritrova costretto a dover salire su un albero per vedere, seppure da lontano, Gesù. Il Signore passa, lo chiama: «Zacchèo, scendi subito, perché oggi devo fermarmi a casa tua». Si realizza così un incontro di sguardi tra Gesù e Zaccheo che va diretto al cuore. Zaccheo non lascia tutto, come altri chiamati, ma continua la sua vita nella propria casa, con il proprio lavoro, testimone però di un nuovo modo di vivere. Resta nel mondo a cui appartiene, con un cuore diverso, dove prioritario non è più il proprio interesse, ma la condivisione con i bisognosi. Non ci può essere un incontro vero con il Padre che non porti alla concretezza del gesto solidale con i fratelli. La conversione è inevitabilmente un atto sociale.
L’incontro è il modo scelto da Gesù per cambiare la vita degli altri. Emblematico è anche quello con Paolo di Tarso, il persecutore anticristiano che quando giunge a Damasco è ormai diventato un Apostolo. Giovanni e Andrea, che trascorrono con il Maestro “tutta la serata”, Simone che subito diventa la “pietra” della nuova comunità, e poi la Samaritana, il lebbroso che torna a ringraziare per essere stato risanato, la donna ammalata che guarisce sfiorando la tunica di Cristo. “Incontri decisivi che devono indurre un cristiano – afferma il Papa – a non smarrire mai la memoria del nostro contatto con Gesù. Tutta la vita, è un incontro con Gesù: nella preghiera, quando andiamo a Messa, e quando facciamo opere buone, quando visitiamo i malati, quando aiutiamo un povero, quando pensiamo agli altri, quando non siamo egoisti, quando siamo amabili…quando sbagliamo e chiediamo perdono nella Confessione… in queste cose incontriamo sempre Gesù. E il cammino della vita è proprio questo: camminare per incontrare Gesù”.
È questa la vita cristiana: camminare, andare avanti, uniti, come fratelli, volendosi bene l’uno all’altro, fino al giorno come dice il profeta, in cui ci sarà l’incontro definitivo.
Il nuovo numero di Gennaio-Febbraio 2017 richiedilo gratuitamente allo 0824.990714
